La posizione di Office BIM Manager è un ruolo relativamente recente. Nonostante ciò, la posizione ha delle somiglianze con il ruolo di Manager CAD (e molti manager CAD transizionano facilmente al nuovo ruolo). Adesso, con il BIM, la tecnologia informatica ha acquisito ancora più importanza. L’ I.T. è diventato fondamentale per il funzionamento delle aziende AEC, proprio come è successo con molti altri settori (un amministratore delegato di una banca notoriamente disse che non gestiva una banca, ma una società informatica.

La presenza di un CIO o CTO non è ancora una pratica standard in molte aziende AEC (ad eccezione di quelle molto grandi), e il ruolo di Office BIM Manager è adatto a colmare questa lacuna. Il responsabile BIM dell’ufficio deve far parte del processo decisionale. Questo non vuol dire che deve essere l’unica persona a prendere decisioni, ma che il suo consiglio deve essere ricercato e considerato per tutti i processi all’interno dell’ufficio, non solo per la creazione di disegni. Deve essere coinvolto nella gestione della pratica, nei team di progetto e nelle proposte di lavoro.

Tuttavia, selezionare la persona giusta per il lavoro non è sufficiente. Direttori, designer e project leader devono comprendere l’importanza di cambiare il modo in cui lavorano. Non sono solamente i loro subalterni a dovere imparare nuovi processi e rimanere aggiornati. I responsabili della gestione di ufficio, progetti e output devono cambiare il modo in cui lavorano per beneficiare dei processi BIM. Il solo controllo dei disegni non è più un valido approccio di QA.

Dopotutto, anche l’Office BIM Manager più esperto e competente non può fare tanto se non ha alcuna influenza su ciò che fa metà dell’ufficio. Il BIM, e i vantaggi che questo può portare, non arrivano da soli. Come ogni processo, se non gestito correttamente questo può essere un impedimento piuttosto che un vantaggio, e un buon Office BIM Manager è fondamentale al funzionamento del BIM.

Fonte: “Cosa Rende un Buon Office BIM Manager?” di Antony McPhee (Luglio 2016).

Cos’è il BIM Execution Plan (BEP)

Ci sono alcune cose che un buon piano di Building Information Modelling deve necessariamente prevedere. In questo articolo segnaliamo le quattro cose che non possono mancare e i loro vantaggi:

  • Definire bene gli obiettivi BIM

All’inizio del progetto i clienti e il team BIM devono decidere insieme perché il BIM viene adottato. Può essere utile per migliorare la collaborazione, la gestione delle strutture, ottenere minor ordini quantitativi di materiale, ecc. Impostando gli obiettivi BIM fin dall’inizio, tutto il team sa esplicitamente su cosa sta lavorando e perché.

  • Decidere il LOD

Il piano di esecuzione BIM deve definire chiaramente il LOD (Level of Development, ovvero Livello di Sviluppo). L’acronimo comprende il livello di dettaglio del modello (LoD) e il livello di informazioni del modello (LOI). Il livello di sviluppo è definito quindi sia sulla base degli attributi grafici, sia di quelli non grafici. Il LOD consente di comunicare il livello di chiarezza e affidabilità del BIM attraverso diverse fasi.

La definizione della scala LOD italiana è basata su lettere (LOD A, LOD B, ecc.) prendendo spunto da quella statunitense che usa le centinaia (LOD 100, LOD 200, ecc.) e da quella inglese che usa numeri interi (LOD 1, LOD 2, ecc.). Allo stesso tempo, la scala italiana risente di ulteriori modelli tipicamente nazionali che non rientrano in quelle USA e UK, ma che sono state ritenute importanti per il nostro mercato, come le LOD specifiche per nuove costruzioni e recuperi, quelle per il territorio e le infrastrutture, quelle per i mezzi e le attrezzature, quelle per il restauro ed i beni architettonici vincolati.

  • Indicare gli standard e le procedure che verranno impiegate

Dopo che il livello di dettaglio (LOD) è stato determinato, il passaggio successivo è descrivere in modo specifico gli standard e i processi che i team seguiranno per ottenere il risultato desiderato dal cliente. Le linee guida BIM e le pratiche BIM fissate determineranno come sarà completato il progetto. Andranno anche forniti i tempi di completamento di ciascuna fase del progetto; questo particolare dovrà essere condiviso dall’intera squadra così che sia in grado di rimanere entro la tempistica decisa.

  • Matrice delle responsabilità

Dopo aver deciso l’elenco delle informazioni e dei documenti da consegnare, si passa alla fase successiva che consiste nel determinare chi è responsabile di cosa. Definendo chiaramente i ruoli di tutti non si corrono rischi di avere delle rielaborazioni in corsa che comporterebbero una perdita di tempo e potrebbero anche portare a contrasti. Inoltre, la matrice delle responsabilità facilita la collaborazione dell’intero team, poiché tutti sapranno chi contattare per un compito o un problema particolare.

Vantaggi del piano di esecuzione BIM:

  • Consente una consegna tempestiva del progetto

Quando il piano di esecuzione generale per il BIM è chiaro, lo si può facilmente implementare. Ciò significa che tutti conoscono il proprio ruolo e lavorano solo su quello che li riguarda. Il BEP risolve il problema della rilavorazione derivante da problemi di comunicazione. Ciò si traduce nella riduzione dell’incertezza e nella creazione di un ambiente di lavoro privo di stress in cui ogni membro del team può lavorare al meglio delle proprie capacità. Garantisce, inoltre, che nessuno disperda le sue attenzioni per concentrarsi su dettagli non necessari.

  • Migliora la comunicazione e la collaborazione

Il BEP assicura che ci sia una chiara comunicazione interna tra i membri del team oltre che tra i clienti e il team BIM. I piani di esecuzione BIM aiutano a gestire responsabilità e aspettative. Ogni progetto ha esigenze, regolamenti e standard interni unici che devono essere definiti così che ogni membro del team ne sia a conoscenza. In questo modo si prevengono errori di comunicazione, poiché ogni persona sa qual è il proprio incarico e chi contattare per eventuali problemi o informazioni. L’uso del BEP permette inoltre di sapere, in caso di eventuali errori, chi ne è il responsabile, facilitandone la risoluzione.

  • Esecuzione più solida

Quando tutte le informazioni riguardanti il progetto BIM (come la sua metodologia, la tempistica, i ruoli e le responsabilità del team BIM) seguono una pianificazione Top-Down (dall’alto verso il basso) si semplifica l’intero progetto, oltre a garantire che le informazioni rilevanti siano prese in considerazione da tutti i membri e che i risultati finali arrivino nei tempi concordati.

Conclusioni

Prevenire è meglio che curare. Con il piano di esecuzione BIM (BEP) si possono prevenire molti problemi che visti singolarmente possono sembrare ininfluenti, ma che sul lungo termine causeranno inefficienza, errori, perdita di tempo ed energie. Il BEP risolve questi problemi alla base, garantendo la serenità e l’uso oculato delle energie di tutto il team di lavoro, il quale si potrà concentrare unicamente sulla ottimale riuscita del progetto stesso.

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